Non nobis domine

Non nobis domine
Cinzia Baldini, Simone Draghetti

Linee infinite, pubblicato nel 1 gennaio 2011
404 Pagine

Alexia Fabri è un'esperta antiquaria, che acquistò in una famosa asta di Londra un manosctitto. Da quel momento, la sua vita non è più stata la stessa. Il manoscritto apparteneva ad un monaco vissuto in epoca medievale, epoca dell'inquisizione della Chiesa di Roma, e il suo contenuto non interessa solo Alexia, c'è infatti qualcun altro che è pronto a tutto pur di averlo tra le mani.

"Non nobis domine" è un thriller dalle tinte storiche, o un romanzo storico intriso nel noir, i due generi infatti si mescolano senza prevalere l'uno sull'altro. La suspense e la tensione si alternano a nozioni storiche dell'epoca alla base della trama.

Ambientato ai giorni nostri, è un romanzo che riprende uno dei periodi storici per me più interessanti e affascinanti, il medioevo, periodo della Santa inquisizione. Un periodo che si presta perfettamente per una trama misteriosa, in cui si è sulle tracce del famoso tesoro dei Templari, l'ordine religioso più controverso nella storia della chiesa, contornato da miti e leggende e perseguitati dalla Santa inquisizione.

La storia è avvincente, perfetta per gli amanti dei thriller storici che si ritrovano al fianco dei personaggi del romanzo - parecchi, e ognuno con un proprio ruolo ben definito - catapultati in un vortice di eventi da far rimanere col fiato sospeso. Ci sono alcuni stereotipi che avrei evitato, come il colpo di fulmine tra due dei protagonisti, un po' troppo frettoloso, nonostante risulti un bel contorno in una storia caratterizzata da inseguimenti, ritrovamenti, lotte e dissapori tra i Templari e la Chiesa.

È il primo romanzo che i due autori scrivono a quattro mani, e personalmente ho trovato i loro stili ben amalgamati e fusi assieme, tanto da percepirli come un'unica persona. Nel complesso la storia permane coinvolgente dall'inizio alla fine, una storia chiara e ben articolata abbinata ad un ottimo lavoro di ricerca storica che non risulta mai pesante.

Non nobis domine
Cinzia Baldini, Simone Draghetti

Linee infinite, pubblicato nel 1 gennaio 2011
404 Pagine

Alexia Fabri è un'esperta antiquaria, che acquistò in una famosa asta di Londra un manosctitto. Da quel momento, la sua vita non è più stata la stessa. Il manoscritto apparteneva ad un monaco vissuto in epoca medievale, epoca dell'inquisizione della Chiesa di Roma, e il suo contenuto non interessa solo Alexia, c'è infatti qualcun altro che è pronto a tutto pur di averlo tra le mani.

"Non nobis domine" è un thriller dalle tinte storiche, o un romanzo storico intriso nel noir, i due generi infatti si mescolano senza prevalere l'uno sull'altro. La suspense e la tensione si alternano a nozioni storiche dell'epoca alla base della trama.

Ambientato ai giorni nostri, è un romanzo che riprende uno dei periodi storici per me più interessanti e affascinanti, il medioevo, periodo della Santa inquisizione. Un periodo che si presta perfettamente per una trama misteriosa, in cui si è sulle tracce del famoso tesoro dei Templari, l'ordine religioso più controverso nella storia della chiesa, contornato da miti e leggende e perseguitati dalla Santa inquisizione.

La storia è avvincente, perfetta per gli amanti dei thriller storici che si ritrovano al fianco dei personaggi del romanzo - parecchi, e ognuno con un proprio ruolo ben definito - catapultati in un vortice di eventi da far rimanere col fiato sospeso. Ci sono alcuni stereotipi che avrei evitato, come il colpo di fulmine tra due dei protagonisti, un po' troppo frettoloso, nonostante risulti un bel contorno in una storia caratterizzata da inseguimenti, ritrovamenti, lotte e dissapori tra i Templari e la Chiesa.

È il primo romanzo che i due autori scrivono a quattro mani, e personalmente ho trovato i loro stili ben amalgamati e fusi assieme, tanto da percepirli come un'unica persona. Nel complesso la storia permane coinvolgente dall'inizio alla fine, una storia chiara e ben articolata abbinata ad un ottimo lavoro di ricerca storica che non risulta mai pesante.
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